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DANZE TIPICHE
Bharata Natyam - Con il termine Bharata Natyam ci si riferisce oggi ad
uno dei più antichi tra gli stili di danza indiani che veniva praticato nei
templi e nelle corti reali dell’India meridionale, come parte integrante
della complessa liturgia che scandiva e regolava nel tempo tanto i riti e
le celebrazioni religiose quanto i più importanti eventi sociali. L’arte del
Bharata Natyam era originariamente custodita e tramandata, quale
pratica di una tradizione vivente, dalle danzatrici sacre preposte
all’esecuzione dei riti danzati, le Devadasi, e dai loro maestri, chiamati
Nattuvanar. Le Devadasi e i loro maestri furono gli unici depositari di
quest’arte fino all’inizio del XX secolo, quando una generale rinascita
dell’interesse nel patrimonio culturale dell’India ha dato nuovo vigore
alle forme di espressione artistico-rituali tradizionali. In questo periodo,
dunque, il Bharata Natyam fu portato fuori dai templi, codificato e
praticato quale arte profana, senza tuttavia perderne il carattere
essenzialmente devozionale. Il repertorio coreutico di questo stile
consiste nella drammatizzazione di vicende e gesta divine, eroiche o
più squisitamente umane, tratte dai diversi generi letterari, dalla
mitologia e dall’epica. Come in altri forme di teatro-danza dell’India, nel
Bharata Natyam viene utilizzato un lessico gestuale altamente stilizzato
che combina i gesti delle mani (mudra) con i movimenti del corpo, lo
sguardo e le espressioni del volto.
ll Kathakali - è la forma più ricca e completa fra le grandi tradizioni del
teatro indiano: musica, danza, azione scenica, filosofia, religione e mito
sono coinvolti in uno spettacolo proposto da un numeroso insieme di
danzatori e musicisti eredi del teatro sanscrito. Una forma teatrale nella
quale l'attore, per rappresentare il testo, ha quattro principali mezzi
espressivi a propria disposizione: la musica (vocale e strumentale), il
gesto (delle mani e del corpo, la danza), l'espressione facciale e
l'aspetto (il costume e il trucco). La bellezza dei costumi e un trucco
elaborato, i movimenti stilizzati, il canto e i tamburi del Kathakali creano
grandi suggestioni, ma il fulcro di questa forma di teatro sacrale è la
sottile espressione delle emozioni (un attore di Kathakali è in grado di
controllare ogni singolo muscolo facciale). Nell'antica India le leggende
e i racconti epici venivano rappresentati attraverso forme di teatro
totale di cui il Kathakali, tramandatosi fino a oggi per tradizione orale, è
una testimonianza viva ed efficace anche per chi non sia esperto di
questa cultura, molto importante nelle vicende artistiche di tutto il sud-
est asiatico.
Mohini attam - Danza classica indiana del Kerala. Mohini attam è una
danza esclusivamente femminile: la danzatrice indossa il caratteristico
costume tutto bianco bordato d'oro e porta i capelli raccolti a lato, con
una acconciatura di gelsomini. La musica è simile a quella usata per
accompagnare il Kathakali, la musica Carnatica, e si avvale della
stessa posizione base a ginocchia flesse e divaricate e del medesimo
linguaggio gestuale ed espressivo; ma mentre il Kathakali è riservato
agli uomini che rappresentano con enfasi una danza forte e virile, il
movimento ondulato tipico di Mohini attam è molto femminile, ricorda
quello delle palme da cocco del Kerala scosse dal vento e quello delle
onde del mare. Si tratta di una danza estremamente sensuale: Mohini è
infatti la grande incantatrice, una ninfa bellissima che con la sua danza
riuscì a distrarre i demoni, permettendo agli dei di bere fino all'ultima
goccia di ambrosia e di diventare i signori dell'universo.