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TOUR NELL’ INDIA AD ALTA QUOTA
8° GIORNO : LEH-NUBRA VALLEY
Dopo la prima colazione, partenza verso incontaminati luoghi. Superato il passo del
Khardung , raggiungerete a 5630 mt, la strada più alta della terra: “ il cappello del globo
stradale”. A quell’altezza, in due ore le condizioni climatiche possono cambiare da
pioggia, sole, cielo azzurro, grigio, nebbia, neve o vento. Il vostro sguardo spazierà sui
rilievi del Karakorum e sulla splendida Nubra Valley. Questa valle, tagliata fuori dal
mondo, solcata dal corso del fiume Nubra, si estende dominata da imponenti pareti
granitiche a strapiombo, a tratti incise da profonde fenditure verticali ed è punteggiata,
nei punti più fertili, da villaggi e campi coltivati il cui verde intenso contrasta con il
deserto di montagna circostante. Proprio qui, transitavano le carovane cariche di sete
oro ed altri preziosi, dirette alla Valle dell’Indo. Lungo il percorso, visita del Monastero di
Samstaling, posto a ridosso di una parete montuosa che domina il villaggio di Sumoor.
Sistemazione in campo tendato, cena e pernottamento.
9° GIORNO : NUBRA VALLEY
Dopo la prima colazione, visita al Villaggio di Deskit ed il suo gompa, posti a 2900
metri di altitudine, circondati da campi e frutteti. Proseguimento per il monastero di
Hundar che, da uno sperone roccioso, offre un bel panorama sulla valle.
Qui si estende una vasta zona di dune di sabbia, frequentata da una esigua
popolazione di cammelli battriani: animali da soma, un tempo usati lungo tutte le
carovaniere dell’Asia Centrale. Cena e pernottamento in campo tendato.
10° GIORNO : NUBRA VALLEY-LEH
Dopo la prima colazione, partenza per Leh. All’arrivo, sistemazione in hotel. Tempo libero tra le viuzze di Leh. Cena e
pernottamento in hotel.
11° GIORNO : LEH-SHANKAR-SPITUK-PHYANG-LEH
Dopo la prima colazione, visita al Monastero Shankar relativamente recente, che ha la funzione di residenza del capo
religioso, Kushak Bakula. Questo monastero, contiene numerose icone dorate. Proseguendo per altri 14 km., si arriva al
Monastero Spituk, dove ci sono 21 statue dorate della dea Tara ed una vasta quantità di pitture. Di seguito, visita al Tempio di
Kalì, con la sua interessante collezione di maschere.
Al ritorno verso Leh, visita al Monastero Phyang, costruito dal fondatore della dinastia Namgyal, che ospita il capo della setta
Sri Khing Pa. Il Monastero è un villaggio molto pittoresco. Cena e pernottamento in hotel.
12° GIORNO : LEH - DELHI-HARIDWAR
Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto per partenza con il volo per Delhi. All’arrivo, ci sarà ad attendervi l’auto
privata con l’autista che vi porterà verso la città di Haridwar che è considerata tra le più belle e affascinanti città sacre
dell’India. Haridwar, significa in sanscrito: “la porta degli dei” ed è il punto migliore per partire alla volta delle sorgenti del
Gange, (Gangotri 250 km più a nord). Haridwar è dominata da una gigantesca statua di Shiva in piedi con il tridente, si affaccia
con i suoi Ghats (scalinate) sul fiume sacro Gange, guardando con rispetto i primi roccaforti dell’Himalaya. Qui i pellegrini
giungono da tutte le parti dell’India per propiziarsi il karma, bagnandosi nelle sacre acque del Gange. Haridwar vanta
un’affluenza incredibile di pellegrini per le feste induiste. Non è difficile ogni volta che si venga qui, imbattersi in una qualche
stupefacente festività, piena di gente, di colori, di profumi e di canti ininterrotti da ogni dove, la più importante quella della Maha
Kumbha Mela, che si celebra ogni 12 anni.
Haridwar è uno dei più antichi insediamenti umani ancora abitati ed una delle sette città più sacre per l’Induismo. La città lungo
la riva occidentale del fiume, ruota attorno a Hari-Ki-Pairi, un luogo dove si crede che Vishnu abbia lasciato l’impronta del suo
piede. Al tramonto ed alla sera, presso i Ghats sul fiume, si possono osservare gli spettacolari riti di adorazione “Ganga Aarti”,
ad opera dei sacerdoti. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
13° GIORNO : HARIDWAR-GANGOTRI
Dopo la prima colazione, partenza verso Gangotri, alle sorgenti del Gange. In realtà Gangotri non è il punto esatto dove sorge il
Gange, o per meglio dire Bhagirathi, ma è a Gaumukh, ad una ventina di chilometri da Gangotri. La maggior parte dei fedeli
però si ferma al Tempio di Gangotri, non proseguendo oltre. Vicino alle rive del Gange, a Gangotri, la leggenda dice che si
trova lo scoglio dove Shiva si unì alla dea Ganga. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
14° GIORNO : GANGOTRI-TREKKING
Dopo la prima colazione, possibilità di trekking nei dintorni di Gangotri. Qui siamo al confine con il Tibet ed i trekking che si
possono fare, sono meravigliosi e la fatica scompare appena ti guardi attorno.
Data la delicatezza dei rapporti politici tra Cina ed India, le guide conoscono bene i percorsi e le difficoltà che si possono
incontrare…A Gangotri non si può non andare a Gaumukh ed ai prati di Tapovan dove regna sovrano lo Shivling (6500 mt.),
che sia nel nome che nell’aspetto, rappresenta il lingam di Shiva, il fallo del potente dio delle montagne himalayane. Cena e
pernottamento in hotel.
15° GIORNO : GANGOTRI
Dopo la prima colazione, giornata dedicata alla visita di Gangotri, girando per i suoi Ghats, vivendo la spiritualità locale. Cena
e pernottamento in hotel.
16° GIORNO : GANGOTRI-DELHI - ITALIA
Nella prima mattinata dopo la prima colazione, partenza per Delhi, trasferimento all’aeroporto internazionale in tempo utile per
imbarcarsi con il volo per il ritorno in Italia.